Come aumentare la RAM Android disattivando alcuni processi Google Play Services
Con questo articolo vogliamo spiegarvi come aumentare la RAM Android disattivando alcuni processi di Google Play Services, senza andare ad influire sull’utilizzo di suddetta applicazione, per diminuire il consumo effettivo di memoria RAM, migliorare la fluidità generale del device evitando rallentamenti per via della memoria RAM quasi satura e migliorare l’autonomia dello smartphone. Tale operazione è possibile svolgerla solo su dispositivi dotati dei permessi di root (se ancora non li avete abilitati e non sapete come fare, potete seguire questa semplice guida riguardante un tool che svolge in automatico tutte le operazioni necessarie).
Come aumentare la RAM Android
Per cominciare dovrete scaricare l’app: My Android Tools dal Play Store; una volta scaricata e installata, apritela e andate su Service>System (così come indicato dalle immagini qui sotto);
Vi troverete davanti l’elenco completo di tutti i servizi che utilizza il sistema del vostro dispositivo. Scorrendo la lista troverete la voce Google Play Service e Google Play; con un tap per ogni voce visualizzerete tutti i processi utilizzati dalle suddette app di Google; quelli evidenziati in rosso sono già disattivati, mentre in blu quelli attivi. Se selezionate singolarmente le voci da disattivare, sarà necessario riavviare My Android Tools per poter procedere; potete ovviare a questo “inconveniente”, attivando, attraverso il pulsante in alto a destra (accanto ai tre puntini per intenderci) la multi-selezione, e una volta evidenziate tutte le voci da disattivare, basterà cliccare sui tre puntini e confermare con il comando OK. Ma vediamo quali sono le voci da poter disabilitare per disattivare Google Play Service e aumentare la memoria RAM Android. Questo l’elenco completo:
Servizi di Google Play Service da disattivare:
- AdRequestBrokerService
- AnalyticsIntentService
- AnalyticsService (due le voci da disattivare)
- CheckInService (due i servizi da disattivare)
- FusedLocationService
- FusedProviderService
- GeocodeService
- GeofenceProviderService (servizio per la geo localizzazione e triangolazione di punti di interesse)
- GoogleLocationManagerService (servizio per la localizzazione tramite la rete)
- OneTimeInitializerService
- SystemUpdateService
- WatchdogService
- WearableControlService (disattivabili solo se non si usano indossabili)
WearableService
Aggiornamento 16/03/2016
Abbiamo continuato i nostri test per verificare quali altri servizi di Google Play Services è possibile disabilitare senza avere nessun tipo di crash durante l’utilizzo normale del device, e liberare ulteriormente la memoria RAM, oltre ad un miglior consumo della batteria.
- AdvertisingIdNotificationService
- AdvertisingIdService
- AnalyticsUploadIntentService
- AppMeasurementService
- CarIntentService
- CarService
- CastMediaRouteProviderService
- ConfigService (due le voci da disattivare)
- ContextManagerService
- FitBleBroker (disattivabili solo se non utilizzate Google Fit)
FitCleanupService
FitConfigBroker
FitHistoryBroker
FitInternalBroker
FitProxyBroker
FitRecordingBroker
FitSensorsBroker
FitSessionsBroker
FitnessSyncAdapterService - DeviceConnectionAsyncService
DeviceConnectionServiceBroker - DispatchingService
- GeofenceLogsService
- GmsCoreStatsService
- GoogleHttpService
- IndexWorkerService
- PlayLogBrokerService
- PlayLogIntentService
- PlayLogMonitorIntervalService
- PlayLogReportingService
- PlaylogService
- User PresenceService
Broadcast Receiver di Google Play Service da disattivare
Fatto ciò, con un swipe verso destra riaprite il menu e andate su Broadcast Receiver>System (così come indicato dalle immagini qui sotto) e disattivate le seguenti voci:
- AccountsChangedReceiver (quattro le voci da disattivare)
- GServicesChangedReceiver (quattro le voci da disattivare)
- SystemUpdateService$ActiveReceiver (possibilità di trovarlo già disattivato)
- SystemUpdateService$Receiver
Aggiornamento 17/03/2016
- AnalyticsSamplerReceiver
- CheckinService$ImposeReceiver
- FitDisconnectedReceiver (solo se non utilizzate Google Fit)
FitnessInitReceiver - WereableSyncServiceReceiver (solo se non utilizzate wereable)
Come ripristinare i servizi
Per poter tornare alle impostazioni iniziali, bisogna compiere la stessa operazione a ritroso; eliminare My Android Tools non sarà sufficiente. Il flash di un nuovo Kernel o di una nuova Rom non comporta la perdita delle impostazioni, a differenza della formattazione della partizione /system o nel caso in cui si flashano le gapps.
Questa procedura è stata testata su un device con sistema operativo Android Lollipop 5.1.1, permettendo di guadagnare ben 220 MB di memoria RAM e migliorare a vista d’occhio la fluidità e reatività dello smartphone, così come il consumo di energia. Si tratta di una quantità di memoria da non sottovalutare, soprattutto se si tratta di dispositivi ormai datati, e quindi dotati di poca memoria RAM. L’errata esecuzione delle procedure può portare al malfunzionamento del terminale; non siamo responsabili di eventuali danni dovuti alla non corretta esecuzione delle procedure elencate.
Per qualunque problema o dubbio non esitate a scriverci nei commenti o sul nostro gruppo Facebook
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